LA RIUNIONE PIU’ EFFICACE DEL GIORNO: QUELLA CON I TUOI MOMENTI CONSAPEVOLI

Tutti noi sappiamo quanto sia importante una riunione. E’ pur vero che importante non significa necessariamente efficace. Talvolta non abbiamo strategia nel mantenere testa ad una riunione nonostante la sua importanza.

Perdiamo il filo, qualcosa ci sposta, ci allarghiamo con la conversazione, dedichiamo tempo a discutere invece di cercare nuove idee per uscire dal loop, manteniamo la nostra posizione piuttosto che essere curiosi.

Anche una riunione può essere svolta con l’approccio Mindfulness.

Cosa può aiutarci ad essere Presenti ad una riunione e mantenere alta la nostra Presenza? Innanzitutto è fondamentale sentire l’engagement ad essere a questa riunione.
Avere e provare interesse.

Se mi sento coinvolto/a provo emozioni di interesse e produco energia positiva, costruttiva, orientata al risultato. Il mio corpo si sente altrettanto energizzato, attivo, vitale.
Hai memoria di tali sensazioni?
Di una simile esperienza.

Quel momento in cui ti sei sentito così eri già consapevole. Forse non lo sapevi ma lo eri.

Consapevolezza non significa fare qualcosa per qualche scopo.
Significa realizzare quello che ti sta accadendo. Cosa si manifesta a te e allo stesso tempo riconoscere che sta succedendo proprio a te.

Quindi una vera e propria opportunità.
Come stai rispondendo a quella opportunità? Che pista stai seguendo?

Ti sarà anche successo di esserti sentito molto o abbastanza annoiato nel partecipare ad una riunione. Magari potresti esserlo anche adesso nel leggere questo articolo.

Non importa quello che stai vivendo in questo caso.
Quello che importa è se lo sai. Se lo senti.
Sei presente se puoi accettarlo e riconoscerlo senza giudizio.
Sei in un momento di Presenza se lasci da parte le convenzioni e riconosci prima di tutto a te stesso/a che hai un calo di energia, che la tua mente si sente annoiata e frustrata, che il tuo corpo verrebbe alzarsi e andarsene.

Tu mi chiederai: “e cosa faccio, mollo tutto e vado via?”.

Be forse non è proprio quello che avresti voglia di fare ma ci sono molti modi per vivere con coerenza la propria Presenza.

Puoi approfittarne per esprimere il tuo pensiero in merito e proporre un modo alternativo di procedere.
Puoi esprimere che hai ancora poco margine prima di doverti alzare e fare due passi.
Puoi benissimo rimanere in contatto con quello che succede in te, il tuo senso di fastidio, l’accelerazione cardiaca, la temperatura del tuo corpo e portare attenzione al respiro….lasciare che questa tensione prenda il suo corso. Allo stesso modo puoi allungare le tue gambe, spostare il bacino da un’altra parte della sedia e così via.

Tu potresti dirmi: “be cosa cambia rispetto ad altre volte”.

Cambia, cambia. Cambia molto in quanto in questo caso stai vivendo e partecipando all’esperienza e incredibilmente ti accorgerai che tutto passa, anche questo fastidio.

Quando siamo inconsapevoli, nel classico “mind wandering” subiamo l’esperienza e ci sentiamo contraffatti, ripiegati, privi di energia.
Questa è la grande differenza….
Provaci e se hai piacere….condividi la tua esperienza.

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