Avere Carattere….
Quanto significato in queste semplici due parole!
Avere carattere è qualcosa che affascina. Affascina coloro che sono in viaggio, alla ricerca di esprimere la propria potenza e il proprio talento. Distanzia invece coloro che, al contrario, credono di non avere talento e per questo non disponibili a riconoscerlo agli altri.
Siamo affascinati da chi ha carattere proprio perchè ci ricorda chi possiamo diventare.
Nella mia esperienza sono sempre stata attratta da persone che hanno manifestato coraggio, intraprendenza, voglia di successo. Non tanto un successo dettato dal denaro. Certo è sempre entusiasmante guadagnarsi posizioni di rispetto e benessere. Il mio trasporto è sempre stato generato da chi ha saputo incontrare il proprio “perchè” e ha sfoderato tutta l’energia e le risorse possibili per incarnarlo.
Ho conosciuto il mio primo mentore, mio padre, che ha creduto nella sua carriera militare. Alla giovane età di 17 anni ha lasciato il suo paesello del sud per dedicare la sua vita alle forze armate. Credere nella patria, nel servizio alla patria è stato per lui fonte di grande ispirazione e miglioramento dalla situazione nella quale viveva molto umilmente. Per mio padre arrivare nel Nord Italia significava conquistare ciò che sarebbe poi diventato. Mio padre è stato per me un uomo di grande carattere e ispirazione. Ho sempre sentito che quello che faceva era dettato dall’amore per il servizio. Essere al servizio come missione. Io credo di aver preso da lui l’amore per la mia Professione e ciò che ogni giorno mi impegno a dare con passione ed entusiasmo.
Chi ha carattere sprigiona entusiasmo perchè sta vivendo il meglio di quel momento.
Chi ha carattere sente l’urgenza di viverlo e di manifestarlo al mondo.
E’ avvolto da un’energia che contamina e cattura. Possiede una grande forza virale e vitale e catalizza coloro che lo circondano inducendoli, senza saperlo, a fare altrettanto.
Quando siamo nel nostro “perchè”, quando intercettiamo il nostro scopo, ciò che è nascosto nella sorgente della nostra unicità ci sentiamo leggeri e luminosi come se intorno a noi non ci fossero più ostacoli. Tutto diventa percorribile. La sensazione che viviamo è di facilità nel riconoscere la strada. Sembra di averla già percorsa. Ogni timore è superabile. Il coraggio ci sostiene. Siamo bravissimi a decodificare i messaggi, anche quelli che prima ci sembravano di più difficile interpretazione.
Quando manifestiamo il nostro “carattere”, perchè tutti noi abbiamo un “carattere”, siamo improvvisamente visti. Essere visti e riconosciuti è uno dei bisogni umani più negati, negati sopratutto da se stessi. Quando noi per primi rinunciamo a incontrare il nostro carattere impediamo al mondo di vederlo e apprezzarlo.
Ricordo un bellissimo spezzone del film Coach Carter. Mi ha sempre affascinato ed emozionato. E lo ricordo ancora con grande piacere. La frase che più mi ha mosso è questa:
“La nostra più grande paura non è quella di essere inadeguati, la nostra più grande paura è quella di essere potenti al di là di ogni misura, è la nostra luce non la nostra oscurità che più ci spaventa. ... “
Il compito della nostra Vita è individuare e nutrire il nostro carattere. Non abbiamo tanti altri scopi di tale caratura. Questo è il nostro vero “perchè” di fondo. Non ci porta tanto lontano imitare qualcuno, inseguire idoli e gurù che non ci assomigliano. Ciò che dobbiamo imparare a fare è credere profondamente nella nostra sorgente ed è proprio da quella piccola fonte che potrà generarsi tutta la forza e la bellezza che custodiamo.
Il mio più grande augurio per il prossimo anno 2020 è che ognuno di voi possa connettersi con quella sorgente per dar vita a quel “carattere” che sta solo aspettando di potersi manifestare al mondo.
Buone Feste a tutti.